Stress
Lo stress di per sé, qualunque sia la situazione che lo provoca, non è negativo né positivo poiché favorisce l’adattamento ai numerosi stimoli, sia fisici che mentali, ricevuti ogni giorno.
Lo stress è positivo quando, ad esempio, aiuta a concentrarsi per un esame, dà la carica per affrontare una gara sportiva o un nuovo lavoro.
Lo stress è invece negativo quando dura nel tempo senza che si abbia la capacità di affrontare la situazione che l’ha provocato. In questi casi si determina un sovraccarico che logora le cellule, i tessuti e gli organi compromettendone le funzioni.
La percezione di un evento potenzialmente stressante è diversa da persona a persona. Ciò che causa lo stress dipende, almeno in parte, dal modo in cui un evento è valutato. Una persona con un modo di pensare rigido e pessimistico percepirà un evento stressante in modo molto più negativo e potenzialmente pericoloso rispetto a una persona con uno stile di pensiero flessibile e ottimista. Ad esempio, nel caso di un ritardo del treno, una persona può reagire con rabbia ed ansia, mentre un’altra può adattarsi alla situazione approfittandone per leggere un libro o telefonare ad un amico.
Il modo in cui ognuno reagisce agli eventi potenzialmente stressanti è influenzato anche da fattori genetici: lievi differenze in alcuni geni possono modificare le modalità di risposta. Inoltre, forti reazioni a situazioni stressanti possono, a volte, essere ricondotte a eventi traumatici avvenuti in passato. Le persone che sono state trascurate o hanno subito abusi fisici o sessuali da bambini tendono ad essere particolarmente vulnerabili allo stress. Lo stesso vale per coloro che hanno subito violenze fisiche o sono sopravvissute a gravi incidenti o attentati terroristici.
Lo stress è una reazione che si manifesta quando una persona percepisce uno squilibrio tra le sollecitazioni/richieste ricevute dall’esterno e le risorse a sua disposizione.
Lo stress è la risposta psicofisica ad una quantità di compiti emotivi, cognitivi o sociali percepiti dalla persona come eccessivi.
Quando una persona si trova continuamente sotto stress, l’organismo inizia a produrre una quantità eccessiva di ormoni dello stress (cortisolo) ed inibisce quella degli ormoni della felicità (serotonina).
Lo stress può essere distinto in due categorie: acuto, che si verifica una sola volta e in un lasso di tempo limitato e cronico, cioè quando lo stimolo è di lunga durata.
Lo stress cronico può a sua volta essere distinto in stress cronico intermittente e stress cronico propriamente detto.
Il primo si presenta ad intervalli regolari, ha una durata limitata ed più o meno prevedibili.
Il secondo è invece rappresentato da situazioni di lunga durata che investono l’esistenza di una persona. Queste situazioni diventano stressanti nel momento in cui rappresentano un ostacolo costante al perseguimento dei propri obiettivi.
Talvolta la natura dello stress può essere benefica poiché rappresenta una spinta dell’organismo ad agire e ad essere vitale.
In altri casi invece, lo stress può diventare nocivo e portare a problemi di salute come: abbassamento delle difese immunitarie, malattie della pelle, bocca secca, vuoti di memoria e, nei casi più gravi, problemi cardiaci.
Cause dello stress
Le cause dello stress quindi possono essere molteplici e variare da persona a persona e determinare conseguenze fisiche e psicologiche differenti a seconda della sensibilità di ciascuno.
Ad esempio: matrimonio, nascita di un figlio, andare in vacanza, promozione lavorativa, trasloco, morte di una persona cara, divorzio, pensionamento, problemi sessuali).
Il freddo o il caldo intenso, abuso di fumo e di alcol, gravi limitazioni nei movimenti.
la mancanza di un’abitazione, ambienti rumorosi, inquinati.
Quando il nostro corpo è affetto da una malattia, l’intero organismo, nel tentativo di difendersi, si pone in uno stato di tensione che, nella maggior parte dei casi, per le scarse difese in grado di apportare, sfocia in una condizione di stress.
Sintomi dello stress
- Abbassamento delle difese immunitarie
- Mal di testa
- Dolore di schiena
- Dolori muscolari
- Indigestione
- Collo e spalle tese
- Dolore allo stomaco/ulcere
- Colite
- Tachicardia
- Sudorazione delle mani
- Extrasistole
- Agitazione e irrequietezza
- Problemi di sonno
- Stanchezza
- Mancanza di energia
- Vertigini
- Perdita di appetito
- Problemi sessuali
- Suoni (tintinni, fischi) nelle orecchie
- Digrignare i denti
- Attitudine alla prepotenza
- Aumento dell’uso di alcolici
- Mangiare compulsivamente (fame nervosa)
- Criticare gli altri
- Impossibilita’ di portare le cose a termine
- Piangere
- Enorme senso di pressione
- Nervosismo,
- Ansia
- Rabbia
- Sentire che non c’e’ nessun significato nel vivere
- Sensazione di noia
- Solitudine
- Tensione; sentire di essere sul punto di esplodere
- Infelicità senza un motivo valido
- Sentirsi impotenti a cambiare le cose
- Essere facilmente agitati o sconvolti
- Problemi a pensare in maniera chiara
- Impossibilità nel prendere decisioni
- Scarsa concentrazione, distrarsi facilmente
- Confusione mentale
- Pensare di scappare via
- Mancanza di creatività
- Preoccuparsi costantemente
- Perdita di memoria
- Perdita del senso dell’umorismo
- Disturbo post traumatico da stress
- Depressione
- Disturbo bipolare
- Disturbi d’ansia
- Disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia)
Combattere lo stress
Spesso è davvero complicato barcamenarsi tra lavoro, famiglia, impegni, cura della propria salute e del proprio benessere.
Alimentarsi correttamente, praticare sport con costanza e il giusto riposo contribuiscono a uno stato mentale sempre attivo.
- Se ti rendi conto di essere sotto stress, ritagliati un po’ di tempo per fare esercizio fisico all’aperto, staccare la spina e recuperare il tuo naturale bioritmo.
- Anche la gestione dell’ansia è fondamentale nella lotta allo stress, in questo possono aiutare numerose tecniche di rilassamento e la meditazione che aiutano il sistema nervoso rilassarsi e a non essere in un costante stato di agitazione che a volte può portare perfino ad attacchi di panico.
- Cambia prospettiva e guarda in modo positivo a tutto quello che fai, anche le cose più noiose!
- Focalizzati sulle difficoltà presenti nel “qui ed ora” e valuta i comportamenti esterni o interni da modificare. Esamina i tuoi punti di forza e le tue carenze. Analizza gli avvenimenti che precedono e seguono il verificarsi di ogni comportamento disadattivo.
- Individua gli schemi fissi e i pensieri ricorrenti che mantengono il quadro sintomatologico tipico dello stress. Quindi correggi e arricchisci questi schemi e pensieri con pensieri più funzionali per il tuo benessere.