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CALENDARIO DELL'AVVENTO
C’è qualcosa che frizza nell’aria e non è solo il freddo che, poco a poco, si sta facendo sentire!
È quell’elettricità che sa di purezza e genuinità, di stupore e meraviglia!
È quella luce negli occhi dei bambini in attesa di un tempo speciale.
È quel fermento misto di eccitazione e impazienza così contagiosi che anche gli adulti più
austeri e restii finiscono col farsi coinvolgere.
È il tempo dell’attesa del Natale, un tempo da vivere con lentezza, gentilezza e in condivisione.
Per questo ti propongo un calendario dell’avvento speciale, fatto di piccoli gesti, attenzioni e arricchito dal piacere di stare assieme!
Ecco cosa ti propongo…
Occorrente: mollette di legno, colore acrilico/tempera bianca, tratto-pen nero, nastri, pon-pon piccoli (e tutto ciò che desideri aggiungere come decorazione); una corda abbastanza lunga e del materiale che preferisci (lana, spago, nylon…), cornici da stampare che trovi qui.
E ora cosa facciamo?
STEP 1
Con la tempera bianca colora le mollette per creare dei pupazzi di neve! Una volta asciugate disegna occhi, naso e bocca e tre bottoncini. Al posto del naso puoi anche incollare un piccolo pon pon. Aggiungi un nastrino come sciarpa. Se vuoi puoi decorare ulteriormente il tuo pupazzo di neve-moletta aggiungendo dei brillantini o ciò che preferisci.
Coinvolgi il tuo bambino nella realizzazione, in base alle sue capacità oppure, se preferisci, puoi anche operare in gran segreto se desideri fargli una sorpresa.
STEP 2
Stampa le 24 cornici in PDF che trovi qui.
Trovi due versioni: una in cui le cornici sono vuote, potrai scrivere su ognuna le attività da condividere col tuo bambino; nella seconda versione invece le cornici sono già complete di attività da me proposte.
Sceglile sempre i n base alle sue competenze e a quello che amate condividere!
Qualche esempio?
Prepariamo i biscotti
Ascoltiamo le canzoni di Natale
Andiamo in città a vedere le luci
E per i più piccoli
Sbucciamo il mandarino
Annusiamo la cannella
Guardiamo cosa c’è fuori dalla finestra!
Leggiamo un libro di Natale
Non dare limiti alla tua fantasia e creatività, pensa a quello che vi fa stare bene assieme, a quello che vi piace, alla coccola che vorreste dare e/o ricevere!
STEP 3
Ora che hai tutto il materiale scegli un posto ben visibile in cui attaccare il filo. Appendi poi i foglietti pinzati con le mollette.
Ogni giorno, a partire dal 1 dicembre, gira un foglietto e scopri quale attività condividerai con il tuo bambino!
A me non resta che augurarti una buona attesa fatta di un tempo lento, meraviglia, stupore e semplicità.
RIENTRO A SCUOLA E AMBIENTAMENTO
Ormai ci siamo, settembre è arrivato e tutti, prima o poi, riprenderanno a regime le proprie attività.
Settembre è il mese dei nuovi inizi, una pagina bianca su cui ricominciare a scrivere.
Non sempre però i nuovi inizi sono semplici e soft… sto parlando non solo del rientro al lavoro per gli adulti, perché diciamocelo, rientrare dopo le ferie spesso è difficoltoso, ma anche del rientro a scuola dei nostri figli. A maggior ragione se si tratta del primo ingresso nelle istituzioni.
Settembre è il mese degli ambientamenti/inserimenti all’asilo nido, alla scuola di Infanzia ed alla scuola primaria… e qui mi fermo senza toccare l’argomento “ingresso medie e superiori”.
Lasciare il proprio figlio a sconosciuti che dovranno prendersi cura di lui non è così semplice, ma anche rientrare al lavoro dopo la maternità e lasciare il proprio bebè a nonni e baby sitter può risultare difficile. Non solo per il bambino ma anche per i genitori.
Nella mia esperienza sia di educatrice all’asilo nido, che di psicologa e di mamma, mi rendo conto sempre di più che l’ambientamento riguarda anche i genitori, i loro vissuti, i loro pensieri, le loro emozioni. Di riflesso il bambino rimanda quello che mamma e papà stanno provando.
Ad esempio: se io genitore non mi fido della figura professionale a cui sto affidando il mio bambino, come potrà farlo lui stesso?
Se io genitore ho difficoltà nel distacco e nella gestione delle mie emozioni, come potrà esserne il grado il mio bambino?
Se non so comunicare bene con i nonni, come posso creare un clima di serenità e fiducia?
In questo articolo desidero lasciarti alcuni spunti di riflessione…
- Mettiti al centro e, guardandoti dentro, chiediti quali sono le tue emozioni, i tuoi vissuti rispetto questo momento così importante?
Desidero dirti di non avere timore ad esplicitare ed accettare quello che stai provando; non provare vergogna né paura del giudizio. Sperimentare certe emozioni è normale, le abbiamo provate tutti, solo che alcuni le esternano ed altri creano una bella corazza! - Quando avrai riconosciuto, accettato e normalizzato le tue emozioni, allora sarai in grado di aiutare il tuo bambino nella comprensione e gestione delle proprie.
- Sviluppate le vostre competenze emotive per imparare a regolare le vostre emozioni.
- Abbraccia le tue emozioni, ed aiuta il tuo bambino a fare altrettanto, per poterle così attraversare accogliendole, normalizzandole ed integrandole nella vita di ogni giorno ed in ogni contesto.
- Mettiti in ascolto delle emozioni del tuo bambino, stai nelle sue emozioni e legittimale!
- Raccontargli la tua esperienza, come ti senti, quali sono le tue emozioni: è un grandissimo aiuto per lui.
- Impara a distinguere ciò che appartiene al tuo bambino e ciò che appartiene a te.
Ed ora alcuni strumenti che possono aiutarti…
LETTURE
—> “A più tardi” di Jeanne Ashbé (Autore), Federica Rocca (Traduttore) che puoi trovare qui: https://amzn.eu/d/4l0oVCf
—> “Zeb e la scorta di baci” di Michel Gay (Autore), F. Rocca (Traduttore) che puoi trovare qui: https://amzn.eu/d/hDPxvNA
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