Ormai ci siamo, settembre è arrivato e tutti, prima o poi, riprenderanno a regime le proprie attività.
Settembre è il mese dei nuovi inizi, una pagina bianca su cui ricominciare a scrivere.
Non sempre però i nuovi inizi sono semplici e soft… sto parlando non solo del rientro al lavoro per gli adulti, perché diciamocelo, rientrare dopo le ferie spesso è difficoltoso, ma anche del rientro a scuola dei nostri figli. A maggior ragione se si tratta del primo ingresso nelle istituzioni.
Settembre è il mese degli ambientamenti/inserimenti all’asilo nido, alla scuola di Infanzia ed alla scuola primaria… e qui mi fermo senza toccare l’argomento “ingresso medie e superiori”.
Lasciare il proprio figlio a sconosciuti che dovranno prendersi cura di lui non è così semplice, ma anche rientrare al lavoro dopo la maternità e lasciare il proprio bebè a nonni e baby sitter può risultare difficile. Non solo per il bambino ma anche per i genitori.
Nella mia esperienza sia di educatrice all’asilo nido, che di psicologa e di mamma, mi rendo conto sempre di più che l’ambientamento riguarda anche i genitori, i loro vissuti, i loro pensieri, le loro emozioni. Di riflesso il bambino rimanda quello che mamma e papà stanno provando.
Ad esempio: se io genitore non mi fido della figura professionale a cui sto affidando il mio bambino, come potrà farlo lui stesso?
Se io genitore ho difficoltà nel distacco e nella gestione delle mie emozioni, come potrà esserne il grado il mio bambino?
Se non so comunicare bene con i nonni, come posso creare un clima di serenità e fiducia?
In questo articolo desidero lasciarti alcuni spunti di riflessione…
- Mettiti al centro e, guardandoti dentro, chiediti quali sono le tue emozioni, i tuoi vissuti rispetto questo momento così importante?
Desidero dirti di non avere timore ad esplicitare ed accettare quello che stai provando; non provare vergogna né paura del giudizio. Sperimentare certe emozioni è normale, le abbiamo provate tutti, solo che alcuni le esternano ed altri creano una bella corazza! - Quando avrai riconosciuto, accettato e normalizzato le tue emozioni, allora sarai in grado di aiutare il tuo bambino nella comprensione e gestione delle proprie.
- Sviluppate le vostre competenze emotive per imparare a regolare le vostre emozioni.
- Abbraccia le tue emozioni, ed aiuta il tuo bambino a fare altrettanto, per poterle così attraversare accogliendole, normalizzandole ed integrandole nella vita di ogni giorno ed in ogni contesto.
- Mettiti in ascolto delle emozioni del tuo bambino, stai nelle sue emozioni e legittimale!
- Raccontargli la tua esperienza, come ti senti, quali sono le tue emozioni: è un grandissimo aiuto per lui.
- Impara a distinguere ciò che appartiene al tuo bambino e ciò che appartiene a te.
Ed ora alcuni strumenti che possono aiutarti…
LETTURE
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